Le trasformazioni del mondo del lavoro, legate anche all’aumento dei rischi occupazionali e alle nuove norme contrattuali, sono all’origine del crescente impatto dello stress lavoro-correlato.
La Dott.ssa Vona Marianna opera anche nel settore delle terapie per lo stress a Roma, prestando le proprie competenze per il contrasto a tale fenomeno.
L’articolo 3 dell’Accordo Europeo 8/10/04 definisce lo stress lavoro-correlato come quella “condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o aspettative riposte in loro” (art.3 comma 1). Recependo tale orientamento, il D.Lgs 106/2009 ne ha resa obbligatoria la valutazione negli ambienti di lavoro tramite la compilazione del “documento di valutazione del rischio stress lavoro correlato” (DVR) da parte di consulenti abilitati.
La Dott.ssa Vona Marianna opera come consulente nel campo delle terapie per lo stress a Roma attraverso un percorso metodologico articolato in diverse fasi.
Valutazione dello stress lavoro-correlato
La fase propedeutica prevede l’organizzazione del processo di valutazione attraverso la pianificazione della procedura, delle tempistiche e l’individuazione delle figure coinvolte.
A questa fa seguito una fase preliminare finalizzata alla rilevazione degli indicatori di rischio e a all’elaborazione delle misure correttive. Il processo di rilevazione riguarda eventi sentinella quali infortuni, assenza per malattie e sanzioni disciplinari e fattori di contenuto come i carichi di lavoro e la ripartizione dei compiti.
Rientrano nella valutazione anche i fattori di contesto, fra cui ad esempio l’autonomia decisionale, le prospettive di carriera e l’eventuale incertezza in merito alle prestazioni richieste al lavoratore.
L’incrocio dei dati consente di posizionare l’azienda rispetto a un livello di rischio basso, medio o alto. Se necessario è possibile intraprendere anche una fase approfondita per l’analisi della percezione soggettiva dei lavoratori.
Al termine del percorso di valutazione è importante comunicare i risultati ai lavoratori per analizzare l’applicabilità e l’idoneità delle soluzioni individuate.
